Martedì 7 maggio si è tenuta la seconda presentazione del tour di Tiffany Jewell all’università di Padova con il team che ha lavorato per far possibile la traduzione e adattamento de Il libro antirazzista.
Un bellissimo incontro insieme a studenti e realtà padovane per riflettere sulle traduzioni e sulle pratiche antirazziste. La scelta delle parole che traducono pensieri, sperienze, memorie, è una scelta politica e di questo abbiamo parlato all’incontro.
Tradurre questo libro per l’attivista Mariam Camilla Rechchad con il sostegno delle professoresse Annalisa Frisina e Francesca Helm, degli editori Andreína Colón Savino e Gustavo García, e della correttrice del libro Marta Visentin, è stata una grandissima sfida ma anche una esperienza gratificante che si è concretizzata con la pubblicazione di uno strumento di lotta dedicato specialmente alla scuola italiana. Ma l’antirazzismo non si fa solo a scuola con le maestre e la comunità scolastica, si fa tutti i giorni imparando anche a tradurre per trasformare e per trasgredire il mondo in cui viviamo dominato dalla supremazia bianca.
